Il Taijiquan come sappiamo è nato in Cina come arte marziale di difesa ma è anche una pratica che agisce sulla totalità della persona, sia sul suo corpo che sulla sua mente.
La pratica del Taijiquan mira al raggiungimento del benessere completo coinvolgendo muscoli, polmoni, cuore, respirazione e movimenti del corpo.
Le tecniche del Taijiquan hanno radici antichissime e come nell’antichità, ancora oggi il Taijiqiuan è molto più di una semplice ginnastica. La scienza la sta prendendo in considerazione come forma di prevenzione e di medicina complementare e alternativa.
Ecco alcuni dei principali benefici del Taijiquan:
1) Invecchiare bene
Il Taijiquan è un vero e proprio toccasana per la salute delle persone sopra i 60 anni, quando il corpo comincia a mostrare i segni di indebolimento. Lo afferma uno studio pubblicato sull’European Journal of Preventive Cardiology e promosso dall’Hong Kong Polytechnic University. Su 69 soggetti anziani osservati, 29 praticavano Taijiquan da 3 anni o più per almeno un’ora e mezza alla settimana. I risultati hanno mostrato che questi soggetti risultavano più in salute soprattutto per quanto riguarda pressione arteriosa, resistenza vascolare e pressione del polso.
Il Taijiquan prevede movimenti dolci e armonici che si possono praticare anche in età avanzata.
2) Ridurre lo stress
Come fare per ridurre lo stress? Innanzitutto è bene ritagliarsi un momento di relax ogni giorno. E il vostro rilassamento può essere accompagnato proprio dalla pratica del Taijiquan, che può unire i benefici della meditazione a quelli del movimento. Con i suoi gesti lenti e circolari non solo rende il corpo agile e armonioso, ma ha anche un effetto benefico sul sistema nervoso, con una conseguente riduzione dello stress.
3) Abbassare la glicemia
Il Taijiquan sarebbe benefico per abbassare la glicemia e indicato in particolare per chi soffre di diabete di tipo 2. Lo studio è stato condotto su un gruppo di diabetici coreani e ha avuto una durata di sei mesi. La pratica del Taijiquan è stata costante e regolare ed ha condotto ad una riduzione notevole della glicemia a digiuno. I pazienti hanno imparato a gestire meglio la malattia e a vivere con più energia e vitalità.
4) Ridurre pressione alta e colesterolo
La pratica del Taijiquan potrebbe essere utile per ridurre la pressione alta e il colesterolo. Lo hanno rilevato alcuni studi condotti presso l’Università di Taiwan, luogo dove per eccellenza gli abitanti praticano questa disciplina. Nel corso degli anni la scienza ha iniziato a confermare i numerosi benefici per la salute psico-fisica che questa pratica antica può apportare nella nostra vita quotidiana.
5) Benessere del cuore
Il Taijiquan può risultare benefico per il cuore ed è indicato per chi ha problemi di insufficienza cardiaca. Lo evidenzia uno studio condotto dal Beth Israel Deaconess Medical Center di Boston su 100 pazienti. Il Taijiquan ha un impatto positivo sulla qualità della vita e sul benessere. Ha permesso ai pazienti di vincere la pigrizia e allo stesso tempo di non compiere sforzi eccessivi senza rinunciare a fare movimento.
6) Dormire meglio
Praticare il Taijiquan può rivelarsi utile in caso di problemi del sonno. Presso l’Università della California è stato condotto uno studio su 112 persone anziane con disturbi del sonno moderati. Sedici settimane di pratica di Taijiquan hanno migliorato la qualità della vita e la durata del sonno in modo significativo. Lo studio è stato pubblicato nel numero di luglio 2008 della rivista scientifica Sleep.
7) Recupero dopo un ictus
Come evidenziato dall’Università di Harvard, uno studio pubblicato nel numero di gennaio 2009 della rivista scientifica Neurorehabilitation and Neural Repair, ha rivelato che in 136 pazienti che avevano avuto un ictus cerebrale almeno 6 mesi prima, 12 settimane di pratica di Taijiquan hanno contribuito a migliorare l’equilibrio, accompagnate da un programma di riabilitazione composto da esercizi di respirazione, di stretching, per i muscoli e per le articolazioni, e da passeggiate a piedi.
8) Trattare i sintomi della depressione
Uno studio pubblicato sull’American Journal of Geriatric Psychiatry ha evidenziato che accompagnare i comuni trattamenti per i sintomi della depressione con il Taijiquan può aiutare a migliorare la qualità della vita e lo stato di salute dei pazienti. Lo studio è stato condotto su persone anziane che, nonostante l’avanzazmento dell’età, hanno potuto praticare il Taijiquan grazie ai suoi movimenti lenti e delicati.
9) Benefici per il cervello e la concentrazione
I ricercatori della University of South Florida hanno collaborato con gli esperti cinesi per approfondire i benefici del Taijiquan sulle funzioni cerebrali. Hanno scoperto che, dopo 40 settimane, coloro che avevano praticato Taijiquan tre volte alla settimana hanno beneficiato dei maggiori miglioramenti per il cervello, in particolare per quanto riguarda il suo volume, che potrebbe ridursi con l’avanzare dell’età. Ciò sarebbe dovuto all’elevato livello di attenzione e di concentrazione necessario per eseguire in modo corretto i movimenti del Taijiquan.
10) Benefici per le articolazioni
Uno studio condotto presso il Tufts Medical Center ha evidenziato che gli adulti che soffrivano di osteoartrite alle ginocchia hanno visto un vero e proprio miglioramento dei sintomi per quanto riguarda il dolore e la funzionalità delle articolazioni praticando Taijiquan due volte alla settimana. Oltre ai benefici per il corpo, le ricerche hanno evidenziato inoltre effetti positivi per alleviare l’ansia e per migliorare la respirazione, grazie a una combinazione di movimento e meditazione.
Il Taijiquan ci mantiene giovani
Inoltre il taijiquan si è scoperto essere una pratica molto utile nel rallentare il processo di invecchiamento agendo direttamente a livello cellulare.
Ad arrivare a questa conclusione sono stati i ricercatori del China Medical Univeristy Hospital di Taichung (Taiwan) che hanno pubblicato i loro risultati su Cell Transplantation.
Il Team di scienziati ha voluto analizzare l’effetto del Taijiquan rispetto alla camminata a passo veloce sulla longevità attraverso l’utilizzo di un campione di giovani al di sotto dei 25 anni divisi in 3 gruppi: il primo praticava Taijiquan, il secondo la camminata a passo veloce e il terzo non faceva alcun esercizio particolare.
Il campione di persone che è stato selezionato per lo studio era molto giovane per evitare che i risultati del test potessero essere falsati da altri fattori relativi alla persona come l’assunzione di farmaci, malattie croniche, ecc ed inoltre perché gli organismi giovani hanno una maggiore velocità di rinnovo cellulare.
Al termine dell’esperimento, dopo un anno, attraverso delle analisi specifiche si è visto che il gruppo di giovani che ha praticato Taijiquan ha avuto un incremento delle cellule 34 (o CD34+), cellule staminali particolarmente importanti , in grado di sostenere diverse funzioni del nostro organismo in modo da aiutarlo a mantenersi giovane.
Inoltre come ha dichiarato l’autore principale dello studio Shinn-Zong Lin è probabile che il Taijiquan possa promuovere la vasodilatazione venosa e arteriosa e di conseguenza aumentare e migliorare la circolazione sanguigna nel nostro corpo.